Ecco un altro romanzo che mi ha colpito e mi ha coinvolto tanto. “La luce del domani” è ispirato ad una storia vera. È ambientato a Bucarest, nel triste periodo delle persecuzioni razziali durante la Seconda Guerra Mondiale. Al principio la Romania sembrava non risentire tanto della guerra, delle leggi antisemite e di tutto ciò che in altre parti d’Europa l’orrore nazista stava attuando.

Bucarest, 1941

Ma a partire dal 1941 la situazione peggiora.  È in questo frangente che inizia la storia di Natalia. Una bambina di quasi quattro anni che viene abbandonata dietro il portone di un palazzo, da giovani genitori in fuga, nella speranza di darle un futuro. Sanno che le possibilità per loro di salvarsi sono veramente minime. Sanno che se li cattureranno, la fine sarà imminente. Ecco perché decidono coraggiosamente e dolorosamente di abbandonare la loro unica e amatissima figlia.

Una nuova famiglia

La bambina, prima finirà in orfanotrofio, poi nel giro di poco, verrà adottata da una giovane coppia benestante. Sarà accudita e amata da Despina e Anton. Pur nella guerra e con i bombardamenti, Anton e Despina faranno tutto per Natalia. La ameranno immensamente. La sua vita sarà felice nonostante tutto. Terminata la guerra però, un altro periodo crudele metterà a dura prova la vita di questa famiglia. Nel frattempo, i genitori naturali di Natalia, riusciti a fuggire in America, non hanno mai dimenticato la loro unica figlia. Una loro lettera trovata per caso da Natalia, la mette davanti a una scelta. Fuggire dalle crudeltà comuniste per riunirsi ai suoi genitori in America o rimanere in Romania per amore di Anton e Despina?

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La luce del domani. Una storia vera

Il romanzo “La luce del domani” rielaborato è in realtà la vera storia della madre dell’autrice Roxanne Veletzos. Un valore aggiunto alle bellissime pagine che raccontano questa storia sono le foto che testimoniano quanto riportato nel romanzo.

Devo confessare che, pur essendo appassionata di storia, il capitolo Romania durante la Seconda Guerra Mondiale, mi era completamente sconosciuto. Proprio per questo motivo, ma non solo, mi piacciono i libri che trattano questo doloroso periodo storico. Perché c’è tanto ancora da sapere, tante persone da ricordare, per essere sempre più informati e per portare avanti importanti testimonianze.

Ho avuto modo, spinta dalla curiosità che “La luce del domani” mi aveva infuso, di scoprire diversi accadimenti storici verificatisi in Romania negli anni Quaranta e oltre, del secolo scorso. Il romanzo racconta bene quel periodo storico. Non solo la popolazione rumena ha subìto il peso del nazismo in tutte le sue nefandezze, ma al termine della guerra ha dovuto subire l’oppressione e la crudeltà del governo comunista.

L’avvento comunista

Esattamente come durante la seconda guerra mondiale, erano cambiati gli oppressori ma la gente spariva ugualmente dall’oggi al domani. Chi aveva vissuto nell’agiatezza, frutto di sacrifici e duro lavoro, veniva privato di ogni suo bene materiale. Che diventava proprietà di alti funzionari comunisti. Chi era oppositore politico rischiava la fucilazione. Per quelli che non aderivano al partito le varie attività lavorative erano escluse. Ai loro figli veniva escluso l’accesso alle scuole di ogni genere e grado. Spesso, se erano fortunati, avevano la possibilità di andare a vivere in case in comune con altre famiglie. Pativano sempre più la fame e l’ingiustizia.

Un’importante testimonianza

Proprio grazie alla testimonianza raccontata dall’autrice Roxanne Veletzos, ho potuto conoscere questa realtà. E questo varrà per ogni lettore che si accingerà a leggere questo romanzo emozionante. La capacità con cui l’autrice ci catapulta dentro la storia è notevole. Il suo stile fresco e scorrevole ti fa venire voglia di leggerlo tutto d’un fiato. Vari sono i passi nel quale ci si emoziona veramente tanto. Impossibile non sentire la sofferenza di una giovane madre che, suo malgrado, deve abbandonare sua figlia, sperando che il destino le sia favorevole. Un romanzo dove c’è tanto dolore, tanta drammaticità, ma anche tanto amore.

Insomma, per me è una storia bellissima, scritta in modo veramente coinvolgente, che commuove e fa riflettere. Lo consiglio vivamente!

L’autrice

Roxanne Veletzos è nata a Bucarest, in Romania, ma si è trasferita in California assieme alla famiglia quand’era ragazzina. Si è laureata in Giornalismo alla California State University e ha lavorato a lungo come content writer e marketing manager. La luce del domani è il suo romanzo d’esordio ed è ispirato alla storia vera della madre.

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