La ragazza della porta accanto di Elizabeth Noble è una libro che si legge tutto d’un fiato. È un romanzo di qualche anno fa che per una serie di circostanze ho scoperto da poco con piacere. La ragazza della porta accanto pur avendo un titolo abbastanza abusato nella letteratura così come nel cinema, non ha nulla di banale o prevedibile.

Romanzo corale

È un romanzo nel quale sono presenti molti personaggi. Il che potrebbe far pensare che si possa fare grande confusione. Ma in realtà a ognuno di essi è dedicato il giusto spazio, al punto che non ci si può confondere.

La protagonista è Eve, una ragazza inglese che si è trasferita col marito dall’Inghilterra negli Stati Uniti. Dopo qualche giorno in hotel, trovano un appartamento in uno storico palazzo di New York, dove faranno la conoscenza con alcuni vicini.

I personaggi di cui parlo sono alcuni proprietari o affittuari di un palazzo newyorkese situato nell’Upper East Side. Ciascuno di questi ha una sua storia, un suo vissuto, dei legami. E ognuno di loro entrerà a far parte, chi in modo più profondo, chi in maniera marginale, della vita degli altri inquilini.

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Charlotte, la ragazza della porta accanto

Troviamo Charlotte, ragazza timida che ama tanto leggere. Lavora in biblioteca e sogna di poter vivere una storia d’amore degna dei suoi romanzi preferiti. Ci sono due famiglie dirimpettaie dove una sembra la famiglia modello e l’altra invece fatica a ritrovare l’equilibrio dopo la nascita della loro figlia.

C’è anche un ragazzo ricchissimo che non si preoccupa minimamente di trovarsi un lavoro perché l’appartamento glielo pagano i genitori e l’accontentano in tutto. Ma un giorno l’incontro con Emily, inquilina che vive nel suo stesso palazzo, gli farà cambiare atteggiamento.

C’è una vecchia signora inglese, Violet, che si era trasferita in America subito dopo la guerra. Violet farà amicizia con Eve, trasferitasi da poco nel palazzo. Tra i vari personaggi con cui sono entrata più in empatia c’è la protagonista: Eve. trasferitasi da poco a New York insieme al marito Ed. Lei ha abbandonato la sua terra natìa, il suo lavoro, la sua famiglia di origine, per far spazio alle ambizioni del marito.

Eve si sente spesso sola in quella città così grande e caotica. Suo marito è distante, tutto dedito al suo lavoro e a far buona impressione sui nuovi colleghi. Fortunatamente Eve riuscirà gradualmente a farsi alcune amicizie, ma a volte, quando tutto sembra andare per il meglio, il destino scombussola le carte…

La ragazza della porta accanto. Recensione

Come avrete capito il romanzo è molto dinamico e coinvolgente. Descrive uno spaccato della vita negli States che non può lasciarci indifferenti. Mi è piaciuto anche per la coralità di personaggi, con le loro sfaccettature. Ognuno di essi risulta interessante e viene voglia di vedere come ogni storia personale va a finire. Come potete immaginare ho fatto il tifo per Eve e per Charlotte, ognuna con la sua storia. Inoltre ho trovato coinvolgente e ben descritta la vita dell’anziana Violet e la nostalgia di Eve per la sua vita in Inghilterra, i suoi legami affettivi. In conclusione ho trovato il romanzo “La ragazza della porta accanto” una lettura piacevole e dinamica.

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