Il 2022 è arrivato da qualche settimana, con il suo carico di speranze, oltre che di incertezze. E come spesso accade, sulla falsa riga di Bridget Jones, molti di noi, stilano un elenco dei buoni propositi per il nuovo anno, anche se spesso andranno disattesi. Ma mai disperare, soprattutto al principio. Ecco allora che può tornare utile il libro di cui vi voglio parlare “La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola”. Soprattutto per chi vuole dare finalmente una svolta alla propria esistenza. O almeno, ad alcune cose che non vanno.

Trama

Questo romanzo ha come protagonista Camille, una giovane donna che si arrabatta tra il lavoro, il ruolo di madre e di moglie e le mille peripezie che la gestione di una casa comporta. A lei piacerebbe tanto gestire meglio la sua vita. Andare d’accordo con un figlio un po’ ribelle. Farsi apprezzare da un marito ormai troppo distratto, e essere considerata in ambito lavorativo dove fatica a trovare il suo posto all’interno di un’azienda maschilista.

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Quando ci sembra che vado tutto storto

Invece è in una fase dell’esistenza in cui le sembra che tutto vada storto. Anche i più banali contrattempi li vive come un accanimento del destino crudele. In un giorno di pioggia intensa, crede di aver raggiunto il culmine della sfortuna quando si ritrova con l’auto in panne in una zona  poco conosciuta, senza poter chiedere aiuto a nessuno perché sul telefono non c’è campo. Ma è proprio in quella circostanza che la sua vita cambierà.

L’abitudinologo

Infatti, Camille cercherà aiuto bussando alla porta della prima casa che incontra e lì conoscerà un personaggio carismatico: Claude. Lui si definisce un “abitudinologo” e un “ambasciatore della felicità”. Sembra che lui riesca a leggerle i pensieri e a comprendere le sue difficoltà nella quotidianità.

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Ogni momento è prezioso

Claude sostiene che chiunque, e quindi anche Camille, modificando il suo modo di affrontare la vita, potrà raggiungere certe soddisfazioni che ora sembrano irraggiungibili. Magari iniziando ad  apprezzare le piccole cose che ci danno gioia. Al principio Camille, pur rimanendo sorpresa, non crede a quanto Claude sostiene. Ma nei giorni seguenti, in seguito ad alcune circostanze, deciderà di contattarlo e di seguire i suoi consigli. Sarà un lavoro molto lungo e a volte un po’ assurdo che gradualmente la porterà a vivere meglio la sua vita.

Conclusioni

Ora lo ammetto, il libro in certi momenti è poco realista, ma è così carico di ottimismo che non si può non terminare di leggerlo, per vedere come va a finire. E nel frattempo, provare a sperimentare, almeno fino ad un certo punto, ciò che Claude consiglia a Camille. Il libro di Raphaelle Giordano é un romanzo leggero. Che invita a riflettere sugli aspetti buoni che ci capitano e che diamo quasi per scontati e su quelli sbagliati che possono essere risolti con un po’ di coraggio. Una buona dose di ottimismo è quello che ci serve per iniziare con serenità il nuovo anno.

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Raphaelle Giordano

Raphaëlle Giordano, scrittrice, artista, pittrice, coach di creatività, scrive sul tema che le è più caro: l’arte di trasformare la propria vita per trovare la strada del benessere e della felicità.

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