Generalmente non sono amante dei thriller, ma qualche volta qualcuno mi cattura. E’ il caso del thriller “Senza colpa”, il nuovo libro di Charlotte Link, che rispetta tutte le aspettative. Un thriller magistrale, pieno di colpi di scena e di suspense, che tiene il lettore col fiato sospeso. Anche il suo titolo: “Senza colpa” calza a pennello in questa storia, nella quale diversi personaggi, dovranno fare i conti col male più terrificante. A voi lettori scoprirlo!

Trama

La protagonista è ancora una volta il sergente Kate Linville. Le primissime pagine ci portano ad una giornata di novembre del 2006, durante la quale, la polizia di Bromwich riceve una telefonata concitata da parte di una giovane donna, che l’informa di un rapimento di una bambina di 3 anni, da parte di un dodicenne. E già le prime pagine, coi dialoghi ben strutturati e concitati ci incollano al libro.

Poi nel capitolo successivo, cambio di scena, sbalzo temporale. Ci troviamo nell’estate del 2019, a Scarborough dove l’ispettore capo, Caleb Hale è alle prese con un caso di omicidio-suicidio nel tentativo di bloccare il folle dall’insano gesto di eliminare sé stesso e la sua giovane famiglia. Il giorno successivo, la nostra protagonista, Kate Linville ha appena salutato i suoi colleghi di Scotland Yard per trasferirsi nello Yorkshire. Più precisamente a Scarborough, il luogo al quale è legata da tanti ricordi della sua infanzia e dove lavora proprio il suo amico l’ispettore capo Caleb Hale.

Durante il suo viaggio in treno, che la porterà a destinazione, Kate incontrerà fortuitamente una donna che cerca di fuggire da un uomo misterioso che tenta di ucciderla. Nel contempo, nella stessa città, una giovane insegnante rischia di rimanere paralizzata in seguito ad una brutta caduta dalla bici, dovuta ad un filo di ferro, teso da qualcuno che la voleva morta.

Due donne che non sono collegate tra loro, hanno in comune un’aggressione brutale da parte di qualcuno che le vuole morte. Entrambe nascondono dei segreti e sarà compito della nostra protagonista Kate, riuscire a trovare il bandolo della matassa. Le indagini portano verso un’unica persona e magari un complice.

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Recensione

Ancora una volta Charlotte Link ci catapulta in un thriller mozzafiato e niente sarà scontato, ancora meno il finale. I protagonisti sono descritti in modo molto chiaro, realistico e i loro aspetti psicologici ci permettono di farci un’idea di ognuno dei personaggi coinvolti.

Vengono affrontati diversi argomenti in modo coraggioso, dalle adozioni non sempre idilliache, a volte dettate dal proprio egoismo, alla depressione post partum, abusi sui minori, emigrazione, cattiveria pura. Come accennato nella trama, la protagonista anche questa volta è Kate Linville. Donna dal carattere forte e determinato. Una donna che è desiderosa di avere una famiglia ma che è convinta di rimanere sola con l’unica compagnia di una gatta e pochi amici.

Anche le debolezze di figure importanti come l’ispettore capo Caleb, sospeso dal suo lavoro per problemi di alcool, che al principio sembra una figura di contorno, sono descritte in modo realistico. Così come le insicurezze e i segreti di Xenia Paget, la ragazza inseguita nel treno, o di Sophia che è paralizzata su un letto di ospedale, incuriosiscono il lettore tenendolo incollato al libro.

Queste due donne, anni addietro si sono trovate loro malgrado, nel luogo sbagliato al momento sbagliato e ora ne pagano le conseguenze.  Indubbiamente tra i personaggi che si alternano nella storia, qualcuno è veramente malvagio. Ognuno per motivi diversi ha agito solo per i propri interessi.

Alcuni personaggi, come il titolo ci suggerisce, sono effettivamente senza colpa, o almeno si sono trovate costrette dalle circostanze.  Di certo non possiamo non simpatizzare per Sacha, una delle poche vittime effettivamente senza colpa e vittima di un destino sfortunato che gli ha fatto incontrare solo persone fortemente egoiste.

Charlotte Link

È una delle scrittrici tedesche contemporanee più affermate. Deve la sua fama soprattutto alla sua versatilità: conosciuta inizialmente per i suoi romanzi a sfondo storico, ha avuto molto successo anche con i suoi romanzi psicologici, tanto che ogni suo nuovo libro occupa per mesi i primi posti delle classifiche tedesche.

È pubblicata in Italia da Corbaccio. Tra i titoli: La casa delle sorelle (2002), L’uomo che amava troppo (2004), L’ospite sconosciuto (2005), Una difficile eredità (2007), Giochi d’ombra (2015), La scelta decisiva (2017), La palude (2019) e Senza colpa (2021).

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